La casa sull'albero

Il blog di "Mio Padre è un Albero"

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Il profumo delle stagioni

Non esistono più le mezze stagioni!! E le stagioni?

Vi sembra una cosa normale un mese di giugno così bagnato ed umido?

Raccolta del grano duro a singhiozzo, già allerta per l’indesiderata mosca olearia negli oliveti ed il mio umore che va su e giù come un’altalena perché basta poco per mandare all’aria trecentosessantacinque giorni di lavoro.

Nella mia attività d’imprenditrice agricola sarebbe bello poter duettare con il clima, avere con esso un armonioso affiatamento per gustare tutta la sua complicità. Magari divertirsi dei capricci improvvisi che i cambiamenti climatici da un po’ di anni ci riservano.

Ora capisco perché, quando ero bambina, il rumore di un tuono generava sempre una grande preoccupazione. Tutta la famiglia si ritrovava dietro i vetri del balcone a fissare la pioggia che cadeva violenta, quasi a voler scongiurare ogni rischio o danno del temporale. In casa, avvertivo sempre un senso di insoddisfazione per l’andamento climatico delle stagioni. Se pioveva, pioveva troppo o troppo poco. Se non pioveva, ci voleva un po’ di pioggia. Faceva troppo caldo o troppo freddo per la stagione….non capivo perché il tempo ce l’aveva proprio non noi!

Oggi la possibilità di consultare previsioni del tempo molto attendibili è sicuramente di grande aiuto nella programmazione delle attività agricole. Riconosco che la posizione favorevole della mia campagna, nel centro del Tavoliere delle Puglie quasi protetta da un abbraccio tra i monti Dauni ed il promontorio del Gargano, rende il clima locale molto più clemente. Ma soprattutto crescendo ho imparato che in una azienda agricola l’atavica battaglia con il clima è una battaglia persa. È una presunzione pensare di governare l’ingovernabile.

Così come ad un forte temporale segue sempre un profumo di terra bagnata che aleggia nella campagna, ogni stagione porta dietro con sé i suoi meravigliosi profumi. Fiera spettatrice della prepotenza degli eventi climatici, il mio compito è accompagnarli ad entrare nei miei prodotti. Perché è bello che il prodotto ogni anno sia unico e racconti una storia diversa. La storia di un intero ciclo di produzione e dei suoi profumi.

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