Svegliarsi all’alba, lavorare a temperature proibitive, saper attendere con pazienza e speranza che il ciclo delle stagioni sia favorevole… Sono tante le difficoltà e le prove quotidiane di un imprenditore agricolo.
Sono tanti i momenti di sconforto che possono minare la straordinaria bellezza di una vita intrisa nella natura. Ma la passione e l’amore per la terra sovrasta ogni altra “forza” che tenta di impedire di vedere le meravigliose opportunità a cui ogni giorno siamo chiamati.
E poi ci sono giorni speciali. Giorni indimenticabili che restano tatuati sul cuore. Giorni in cui dimentichi completamente ogni difficoltà e ogni fatica e ti apri con gioia alla novità.
Come è accaduto ieri. Un’altra esperienza indimenticabile incisa nell’album dei miei ricordi.
Tanta l’emozione nel sapere che Mio Padre è un Albero è stato selezionato tra le eccellenze della Daunia Rurale per essere intervistato direttamente da Rai News 24.
Un onore per me partecipare insieme a D’Arapri e a Del Sordo, due eccellenze del mio territorio, che stimo particolarmente.
L’agitazione è stata mia compagna nei giorni precedenti. Notti insonni, timore di non essere all’altezza. Il mio sabotatore interiore si è particolarmente impegnato. Ma io, imperterrita, ho attinto energia dal mio campo, vivendolo e “respirandolo” come non mai. Così mi sono impegnata nel renderlo ancora più accogliente, nella speranza che potessero essere percepiti completamente colori, odori e profumi di un luogo a me particolarmente caro.
Ho cercato di sorprendere la troupe trasmettendole la mia emozione e il mio amore per questo lavoro con i miei occhi sempre illuminati dalla profonda passione.
Una piccola realtà locale come la mia, che trova spazio su un emittente nazionale per raccontare un territorio e raccontarsi. Una bellissima occasione per me, resa possibile grazie al Gal Daunia Rurale e a Marzia Campagna, ma anche grazie al sostegno di Vincenzo, collaboratore e amico che da sempre mi sostiene in questa straordinaria avventura ormai decennale.
Ieri non ero affatto sola, ma avevo un gran tifo, tutto per me. Un tifo proveniente direttamente da lassù.