[vc_row][vc_column][vc_column_text]A San Severo, il mio paese nel cuore del Tavoliere delle Puglie, l’estate arriva sempre un po’ prima. Ad annunciare l’arrivo della stagione estiva è il colore biondo oro dei campi di grano maturo. Un’atmosfera gioiosa e calda si propaga nelle campagne che circondano il paese, insieme al fruscio delle spighe di grano cullate dal vento.
“Per trebbiare il grano, dobbiamo aspettare almeno il giorno di Sant’Antonio e speriamo che la luna sia crescente!” queste le parole che mamma ripeteva sempre, ogni anno e continuano a suonare nei miei bei ricordi. Nell’attesa del 13 giugno, fervono i preparativi. Mi accorgo che il momento si avvicina dalla comparsa sulle strade delle mietitrebbie, prima presenza timida poi sempre più ingombrante. Come grossi e colorati animali preistorici, dopo un lungo periodo di letargo, iniziano a gironzolare fieri da un campo di grano all’altro. Con estrema calma, tranciano spighe sollevando un polverone denso che profuma di paglia.
Anche nell’ azienda agricola Mio Padre è un Albero è tutto pronto! Spighe di grano mature ed asciutte, mietitrebbia prenotata e sacchi puliti per conservare il grano da portare al mulino per la produzione annuale della semola di grano duro. Massimo Meridio è il nome della varietà di grano duro seminato quest’anno. Un nome importante per una varietà scelta perché molto ricca di proteine e quindi particolarmente adatta per la lavorazione della pasta artigianale, per me molto importante.
Devo dire che le mie aspettative sono alte, il campo di grano è bellissimo e mi piace pensare che riuscirò a festeggiare la raccolta del grano proprio nel giorno del solstizio d’estate. Mi sembra una bella coincidenza, di buon auspicio per un giorno di festa, la mia festa del grano!
Incrocio le dita e mi avvio in campagna …la mietitrebbia sta per arrivare ed il mio posto è a bordo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]