La deliziosa ricetta realizzata dal blog lacucinadelfuorisede.it di Andrea e Valentina.
INGREDIENTI
Per l’impasto
- 1 kg Farina 00
- 100 gr Olio Extra Vergine di Oliva Mio Padre è un Albero
- 1 bustina Cannella
- 600 ml Vino Bianco
- 175 gr Zucchero
Per la frittura
- Olio Extra Vergine di Oliva Mio padre è un Albero
Per la copertura
- Vincotto
- Miele
ISTRUZIONI
Per l’impasto
- Per prima cosa sciogliete lo zucchero nel vino bianco, che deve essere caldo, ma non bollente.
- Create con la farina una fontana sulla spianatoia e aggiungeteci la cannella e l’olio Extra Vergine di Oliva Mio Padre è un Albero.
- Impastate versando piano piano il vino bianco unito allo zucchero, fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo, ma malleabile
- Chiudete il panetto ottenuto in un canovaccio e lasciate riposare per 30 minuti
- A questo punto dovete tirare le sfoglie, sottili circa 2 mm, aiutandovi con una macchinetta per la pasta
- Dovrete ottenere delle sfoglie abbastanza lunghe, da cui otterrete dei nastri lunghi 40-50 cm ed alti 3 cm.
- Prendete adesso ciascuna striscia di pasta e andate a pizzicare i due lembi del lato corto tra di loro, chiudendo con una pressione delle dita, per ottenere delle conchette distanziate di circa 4 cm l’una dall’altra
- Arrotolate adesso le strisce su se stesse formando delle rose, ricordandovi di pizzicare la girandola in alcuni punti per evitare che le cartellate si aprano durante la frittura.
- Adesso lasciate riposare tutte le cartellate per tutta la notte. Il giorno dopo saranno pronte per essere fritte.
Per la frittura
- In un tegame mettete dell’olio extra vergine di oliva e una volta raggiunta la temperatura di 170° friggete le cartellate.
- Una volta fritte lasciate asciugarli a testa in giù
Per la copertura
- Per la copertura potrete lasciarle in bianco e accompagnarle con del miele.
- In alternativa ponete il vincotto in un tegame e scaldatelo leggermente. Immergetevi le cartellate, poche per volta, per farle impregnare da entrambi i lati .Lasciatele asciugare e saranno pronte per essere servite.