[vc_row][vc_column][vc_column_text]E’ da tempo che desideravo partecipare ad Olio Officina Festival , ma lasciare San Severo per tanti giorni in questo periodo dell’anno non è così semplice.
L’appuntamento 2019 non ho voluto perderlo e giovedì 31 gennaio sono partita per Milano, felice e piena di tante domande.
Perché chiamare Festival un appuntamento sull’olio extravergine d’oliva?
Perché Nostra Signora Pubblicità il tema 2019?
Le prime risposte sono arrivate già all’ingresso nel Palazzo delle Stelline, antica struttura quattrocentesca nel centro di Milano chiamata così perchè un tempo ospitava orfanelle. Oggi i locali intorno al chiostro, con al centro una magnolia monumentale, ospitano meeting e convegni di prestigio.
L’appuntamento con Olio Officina Festival è annuale e si ripete da otto anni. Ogni anno diverso è il tema intorno al quale con grande maestria ed abilità organizzativa l’ideatore dell’ happening, Luigi Caricato, costruisce una rete fitta e generosa d’interventi da parte di relatori esperti in vari settori. Non ho ascoltato una relazione uguale ad un’altra e soprattutto sono rimasta incollata alla sedia per ore, gli interventi sono stati tutti molto molto interessanti. Focus puntuali e precisi sul tema Nostra Signora Pubblicità e su quali possono essere le strategie di comunicazione e promozione di un prodotto antico come l’olio extravergine d’oliva, ma con tanto bisogno di spogliarsi di un’immagine ormai vecchia. Anche la tradizione deve andare al passo con i tempi, il punto è trovare l’anello di congiunzione tra innovazione e tradizione, la coltura che duetta con la cultura.
Cosa ho portato a casa con questa esperienza a Milano?
Sono stata così soddisfatta e sazia di conoscenza che ho voluto ringraziare personalmente l’organizzatore Luigi Caricato dicendogli che, oltre tutti gli spunti di riflessione e tante conferme, nel mio bagaglio di ritorno c’è anche una grande emozione: una menzione d’onore all’olio Mio Padre è un Albero ricevuto nel concorso Le Forme dell’olio. Come il nome stesso dice, è un concorso internazionale di packaging e visual design, legato ad Olio Officina Festival perché dedicato agli oli da olive. Celebra la bellezza e l’espressività del packaging, premia non solo il contenuto ma anche l’immagine scelta per comunicare il prodotto ed il suo produttore. Nel mio caso celebra anche il progetto di collaborazione vincente con i Ddum Studio, i ragazzi dalla cui creatività meravigliosa è nata la confezione della bottiglia di olio Mio Padre è un Albero premiata e con i quali mi sento di condividere questa gioia.
Il tema dell’appuntamento 2020 sarà “L’Olio dei Popoli” ed io ho già prenotato il mio biglietto d’ingresso![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
